Benvenuti nel format “Meet the Speaker”, un’occasione per approfondire il percorso professionale degli speaker che saranno presenti al WomenX Impact Summit 2023.

Oggi intervistiamo Carolyn Smith, Insegnante di ballo internazionale e Co-founder @ Sensual Dance Fit.

– Quando e come ti sei avvicinata al mondo della danza e in che modo questa disciplina ha cambiato la tua vita?

La danza ha sempre fatto parte del mio DNA.

Sono cresciuta in un contesto familiare in cui la passione per la musica, la danza e lo sport si potevano toccare con mano e ho iniziato a ballare quando avevo solo quattro anni: questa passione ha aperto la strada a competizioni a livello nazionale nel Regno Unito e successivamente mi ha portato a viaggiare per il mondo trasformando una semplice passione in un vero e proprio lavoro.

Sono sempre stata convinta che la danza sia un potente mezzo di guarigione e strumento per affrontare molte sfide nella vita personale e professionale: ti aiuta a sviluppare controllo, consapevolezza e disciplina – tre aspetti che mi hanno portato ad essere ciò che sono oggi.

– Nel 2017 hai dato vita al Sensual Dance Fit, il primo programma per sole donne nato per aiutarle a ritrovare la propria femminilità e sensualità attraverso semplici passi di danza ed esercizi di fitness. Cosa rappresenta per te questo progetto?

Per me è un segno di speranza.

Quando ho deciso di dar vita a questo progetto, stavo affrontando la chemioterapia che mi impediva di eseguire movimenti coordinati e di avere il pieno controllo del mio corpo. Tutto è partito da un desiderio di riscatto, dal non volermi arrendere a ciò che questo “sgradito ospite” voleva impormi.

Da un’esigenza e da un bisogno personale è nata poi la volontà di guardare
all’esterno con l’obiettivo di aiutare altre donne a recuperare consapevolezza di sé e autostima attraverso due semplici strumenti: una sedia e uno specchio.

A distanza di 4 anni dalla sua creazione, Sensual Dance Fit conta oltre 150 scuole in tutta Italia con più di 10mila allieve di ogni età e si propone di estendersi ben presto anche all’estero.

– Il tuo obiettivo è sempre stato quello di supportare le donne, portandole a credere di più in se stesse. Quali sono, secondo te, i principali ostacoli che noi donne affrontiamo nel processo di sviluppo della nostra autostima? E come possiamo superarli?

L’insorgere della malattia ha comportato una serie di sfide, sia a livello fisico che emotivo e mi ha portato a riflettere molto su un aspetto troppo spesso sottovalutato: ogni donna si trova ad affrontare una serie di ostacoli nella propria vita e carriera, a partire dalle piccole insicurezze quotidiane fino ad arrivare a situazioni negative che influiscono significativamente sulla sfera emotiva – una relazione instabile, un contesto lavorativo opprimente, difficoltà finanziarie o problemi di salute.

Si tratta di barriere e ostacoli ai quali non dovremmo concedere troppo spazio perché ogni donna ha il diritto di superarli, rinascere e riscoprire se stessa attraverso il supporto reciproco e il dialogo.

– Quale messaggio ti piacerebbe condividere con chi ci legge?

Noi donne dovremmo imparare sempre più a fare rete, ad aiutarci, ad esserci sempre l’una per l’altra: solo così è possibile crescere davvero, come persone prima e come professioniste poi. In una sola parola: “sorellanza”.

Nel contesto in questione, la danza ci insegna a comunicare senza l’utilizzo delle parole, a connetterci ad un livello più profondo, e questo è un potente strumento per promuovere la comprensione e la tolleranza.
Oggi, più che mai, dobbiamo rafforzare questi legami di sorellanza per superare le sfide globali, per combattere il pregiudizio e ogni forma di ingiustizia.

Per ascoltare lo speech di Carolyn, non perdere l’occasione di partecipare al WomenX Impact Summit 2023.