Sono Francesca Gallo, di formazione biologa nutrizionista e docente di ruolo. Da sempre, ho creduto fortemente nel “lifewide learning”, l’arte di apprendere in modo continuo e trasversale, spaziando, lavorativamente parlando, tra settori diversi e con una costante passione per l’innovazione.

Nel mio percorso da docente, divulgatrice e formatrice, l’empowerment femminile ha sempre rivestito un ruolo fondamentale. È stato un vero privilegio poter lavorare su scala nazionale ed internazionale al progetto ministeriale “Womest”: un laboratorio per le studentesse del secondo ciclo sulle STEM e sulle città del futuro. Questo mi ha portato a esplorare e co-organizzare esperienze didattiche e formative, attraverso hackathon, in diverse province italiane fino ad arrivare, insieme alle studentesse, in Silicon Valley nel 2019 e a Dubai nel 2021. Percepire come oggi molte di quelle studentesse stanno cercando di diventare, appunto, figure emergenti nel mondo STEM è una delle mie gioie, professionali e umane più grandi, rappresentando la concretezza di quanto possiamo incidere positivamente le vite delle giovani donne quando collaboriamo con determinazione e visione.

Nel 2021, prima dell’hype sul tema delle AI e anticipando la crescente tendenza verso le intelligenze artificiali generative, ho co-fondato l’associazione “innovazionedidattica.it” e lanciato il progetto “AI4edu – Artificial Intelligence for Education”. Questo ambizioso progetto, incubato a Firenze, mira a incorporare le intelligenze artificiali nell’ambito didattico, sempre mantenendo al centro il ruolo indispensabile del docente. Dal 2022, ho assunto un incarico speciale presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, supportando l’implementazione dei progetti innovativi legati al PNRR. Parallelamente, mi dedico con entusiasmo alla formazione, focalizzandomi sulle opportunità della digitalizzazione e sull’importanza etica e inclusiva delle tecnologie didattiche.

Il mio intervento a WomenX Impact sarà un momento di riflessione sugli impatti, le opportunità e i rischi dell’Intelligenza Artificiale con particolare attenzione alla parità di genere e all’inclusione.  Attraverso esempi concreti e dati, vedremo come le Intelligenze Artificiali possano incidere, in positivo ed in negativo, sui diversi aspetti della vita: lavoro, salute, benessere, ….. Il mio obiettivo? Sottolineare come la tecnologia dovrebbe essere utilizzata per ridurre, non accentuare, i divari, senza persistere nei pregiudizi di genere che sono radicati nella società.