Negli ultimi decenni, l’empowerment femminile è diventato un tema di grande rilevanza nella società contemporanea. Molti sforzi sono stati compiuti per promuovere l’uguaglianza di genere e garantire alle donne le stesse opportunità degli uomini. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, le donne continuano ad affrontare molte sfide sul loro percorso, tra cui la discriminazione di genere, la scarsità di opportunità di sviluppo professionale e  di modelli di riferimento.

Il mentoring è diventato un tema sempre più rilevante negli ultimi anni, soprattutto quando si tratta di aiutare le donne a raggiungere il successo professionale e personale. Questo approccio si basa sulla condivisione di esperienze e competenze, così come sul supporto emotivo e motivazionale che può aiutare le donne ad acquisire una maggiore fiducia in se stesse e a superare le sfide che incontrano lungo il loro percorso.

Cos’è il mentoring

Il mentoring può essere definito come un processo di apprendimento informale, in cui una persona con più esperienza (il mentor) offre il proprio supporto, la propria guida e il proprio sostegno a un’altra persona (il mentee), con l’obiettivo di favorire il suo sviluppo personale e professionale.

Il mentoring è particolarmente importante per le donne perché spesso devono affrontare sfide e ostacoli specifici che possono essere legati al genere, come la discriminazione, la mancanza di pari opportunità, la scarsità di modelli di riferimento o la difficoltà di conciliare la vita familiare e quella professionale. Questi fattori possono far sì che molte donne rinuncino ai propri obiettivi, o che si sentano demotivate o insicure riguardo alle loro capacità.

Il mentoring, quindi, può svolgere un ruolo importante nell’empowerment femminile, offrendo alle donne l’opportunità di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, il mentoring può aiutare a creare una rete di sostegno e di connessioni professionali, che possono essere utili per accedere a opportunità lavorative e per sviluppare relazioni importanti nel proprio settore.

Tipologie di mentoring

Esistono diversi tipi di mentoring, tra cui il mentoring formale e quello informale. Il mentoring formale si basa su un programma strutturato, in cui il mentor e il mentee vengono accoppiati in base alle loro competenze, interessi e obiettivi. Questo tipo di mentoring è spesso utilizzato nelle organizzazioni e può offrire al mentee l’opportunità di lavorare con un mentore esperto e di sviluppare le proprie competenze in modo sistematico.

Il mentoring informale, invece, si basa su relazioni spontanee e non strutturate, in cui il mentee cerca il supporto e il consiglio di un mentore più esperto in modo informale. Questo tipo di mentoring è spesso basato su relazioni di fiducia e può essere particolarmente utile per le donne che hanno difficoltà a trovare mentori formali o che preferiscono un approccio meno strutturato.

Il reverse mentoring è una pratica in cui i dipendenti più giovani diventano i mentori di dipendenti più anziani o con più esperienza all’interno di un’azienda o di un’organizzazione per scambiare conoscenze, competenze e prospettive.

Il reverse mentoring è recentemente diventato popolare come risposta al rapido avanzamento della tecnologia, i nuovi tools digitali, i social media e le nuove tendenze di mercato. Inoltre, esso contribuisce a colmare il divario generazionale, favorendo una migliore comprensione e collaborazione tra persone di diverse fasce di età all’interno di un’azienda.

È importante che il mentoring sia basato su una relazione di fiducia e rispetto reciproco. Il mentor deve essere in grado di ascoltare attentamente il mentee, di offrire un feedback costruttivo e di condividere la propria esperienza in modo onesto e sincero. Il mentee, d’altra parte, deve essere aperto al feedback e disposto a mettere in pratica i consigli ricevuti.

L’importanza del mentoring per l’empowerment femminile e come può essere implementato

Il mentoring può anche contribuire a rompere gli stereotipi di genere e a creare un ambiente lavorativo più inclusivo. Quando le donne hanno accesso a mentori di successo, possono vedere che è possibile superare gli stereotipi di genere e raggiungere il successo professionale e personale. Inoltre, i mentori possono svolgere un ruolo importante nel promuovere l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro. Ad esempio, possono sostenere le donne in modo da poter accedere a opportunità di lavoro e sviluppo professionale, o promuovere politiche aziendali più inclusiva.

È importante che il mentoring sia accessibile a tutte le donne, indipendentemente dalla loro posizione sociale o professionale. Ciò significa che le organizzazioni devono impegnarsi a creare programmi di mentoring inclusivi, che prevedano l’inclusione di donne di diverse età, background e livelli di esperienza professionale.

Il mentoring al femminile può essere implementato in diversi contesti, tra cui ad esempio quello scolastico e quello lavorativo.

Ecco alcuni passi da seguire per implementare con successo un programma di mentoring al femminile:

  • Identificare e definire chiaramente gli obiettivi del programma
  • Identificare i mentor: ad esempio donne imprenditrici, donne che ricoprono ruoli di prestigio in azienda, e operanti in settori diversi, così da poter rispondere al meglio alle esigenze delle potenziali mentee
  • Coinvolgere aziende ed università per avere un maggior numero sia di mentor sia di mentee disponibili a partecipare al programma. Per coinvolgere entrambe le parti è necessario comunicare al meglio gli obiettivi del programma e i benefici, organizzando sessioni informative o incontri di orientamento. È inoltre possibile coinvolgere anche organizzazioni o associazioni studentesche per far conoscere il programma tramite il passaparola
  • Creare un match efficace, in base alle esigenze e agli interessi individuali, considerando gli obiettivi di carriera dei mentee e le aree di specializzazione dei mentor
  • Stabilire una struttura e una pianificazione che includa linee guida chiare, obiettivi specifici ed un piano per gli incontri tra mentor e mentee
  • Valutare regolarmente l’efficacia del programma attraverso feedback delle parti coinvolte. Raccogliere dati sulle esperienza, i progressi e i risultati degli studenti coinvolti nel programma
  • Promuovere la diversità e l’inclusione, incentivando l’abbinamento di mentor e mentee provenienti da background diversi
  • Monitorare l’impatto del mentoring in termini di miglioramenti accademici o performance lavorative, auto-consapevolezza, autostima e soddisfazione delle mentee
  • Creare opportunità di networking, organizzando eventi o incontri tra i partecipanti al programma e altri professionisti, affinché possano ampliare la loro rete di conoscenze e scoprire nuove opportunità di carriera

L’implementazione di un programma di mentoring al femminile richiede un impegno costante e una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Tuttavia, i benefici che ne derivano rendono il processo di implementazione del mentoring un investimento prezioso per l’empowerment femminile.

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Laura Ieni