Strategie di branding anticonvenzionali che ogni imprenditrice dovrebbe conoscere

Per raccontarti le 3 lezioni di branding che ho scoperto vivendo con la tribù Karen, e osservando il loro modo unico di creare identità e valore, devo raccontarti di un viaggio.

Viaggiare infatti non è solo un modo per esplorare il mondo, ma anche per osservare dinamiche di branding nella loro forma più autentica. Da ormai quattro mesi e mezzo, attraverso il Sudafrica, il Marocco e l’Asia, ho incontrato comunità che incarnano il concetto di branding in un modo che nessun libro o corso potrebbe insegnarti. Ho respirato la polvere rossa delle strade marocchine, mi sono persa nei mercati frenetici dell’Asia e ho ascoltato le storie di donne straordinarie.

Ho visto con i miei occhi cosa significa avere un’identità forte e inconfondibile. Il branding non è solo un logo o una strategia pubblicitaria: è un sistema di valori, una narrazione autentica e una selezione consapevole del proprio pubblico.

Se vuoi costruire un brand high ticket che attragga clienti premium e sia riconosciuto come un punto di riferimento autorevole dai media, devi imparare queste lezioni sul campo.

 

3 lezioni di branding imparate dalla tribù Karen

1. Branding: oltre i limiti di un logo

Se vuoi creare un brand d’élite non puoi vivere nel concetto limitante di creare un logo ed una palette colori.

La tribù Karen non si limita a definirsi con una semplice etichetta, ma vive il proprio brand attraverso scelte quotidiane. Ogni gesto, ogni tradizione, ogni segno distintivo del loro stile di vita racconta una storia e trasmette valori antichi. Non hanno bisogno di cartelloni pubblicitari per urlare al mondo chi sono, lo dimostrano con azioni concrete: la loro ospitalità, la loro resistenza, il modo in cui tramandano le loro conoscenze e tradizioni millenarie. È grazie a questi valori che sono conosciuti e rispettati da interi villaggi e nazioni

Se vuoi creare un brand premium, devi sapere chi sei, cosa rappresenti e cosa non sei disposta a negoziare. Il problema di molte imprenditrici è che si concentrano troppo sull’immagine e troppo poco sull’essenza. Un brand forte non si costruisce con un logo, ma con azioni ripetute nel tempo che incarnano i tuoi valori.

Pensa a brand di lusso come Chanel, che si collegano ad ampi movimenti sociali come quello della liberazione del corpo femminile, che a sua volta ha influito sulla possibilità delle donne di prendere parte alla vita lavorativa del loro tempo. Questi brand non sono diventati iconici per caso. Sono autorevoli e intramontabili perché hanno trasformato i loro valori in pratiche quotidiane. Oggi, nel mondo dell’imprenditoria femminista, ciò che conta davvero non è solo come appari, ma cosa fai per rendere il tuo brand un movimento autentico. Se vuoi essere ricordata, agisci in modo coerente con la tua missione ogni giorno. 

 

2. Il potere della nicchia: essere per una minoranza come leva strategica

Una delle paure più comuni che hanno molte imprenditrici è quella di restringere la propria nicchia, temendo che parlare a meno persone significhi vendere meno. È un pensiero comprensibile, che nasce dal timore di non raggiungere abbastanza clienti, ma questa visione è totalmente distorta. La realtà è che la vera forza di un brand nasce quando riesce a parlare a un pubblico ridotto, ma altamente qualificato e connesso.

La massa delle persone è quella che vuole solo “rubare” valore gratuito, senza mai diventare una cliente effettiva. 

Le persone che fanno parte della tua vera nicchia sono quelle disposte a pagarti anche prezzi premium, perché vedono nel tuo lavoro un valore che va oltre il semplice prodotto o servizio. Sono disposte a investire tempo e risorse per lavorare con te, perché riconoscono che ciò che offri non è qualcosa che si può trovare ovunque. La clientela ideale, è costituita da persone che vedono nel tuo brand una connessione profonda, un cambiamento che vogliono vedere nel loro pezzetto di mondo, e sono disposte a pagare per essere parte di questo cambiamento.

 

3. La difficoltà aumenta il valore percepito

La famiglia della tribù Karen che mi ha ospitata, accoglie solo chi arriva tramite un ristretto canale di conoscenze (la figlia del capofamiglia ha sposato una guida locale che ho conosciuto). Loro non vendono un’esperienza turistica, e sono molto chiari in questo: la vita in quella giungla è difficile, io stessa ne sono uscita con la febbre alta, ma felicissima! Le persone che arrivano lì non sono turisti casuali, ma persone selezionate. Questo permette ai Karen di preservare la qualità dell’esperienza e di vivere secondo i propri ritmi di vita e valori culturali. Sei tu che ti adatti a loro, non il contrario.

Può sembrare contraddittorio, ma se vuoi creare un brand che ti permetta di lavorare con clienti di alto livello senza esaurirti, devi rendere l’accesso ai tuoi servizi un po’ più difficile. Sì, hai letto bene. Se il percorso di acquisto richiede tempo o piccoli sforzi, aumenta il suo valore percepito. Pensa alle lunghe liste d’attesa e ai prezzi astronomici di una Birkin.

Nei branding di lusso, infatti, questa è una delle 18 anti-leggi del marketing più potenti: non rendere i tuoi servizi accessibili a chiunque. Se chiunque può lavorare con te, il valore della tua offerta diminuisce. Se invece selezioni la tua clientela, puoi mantenere tariffe elevate e lavorare solo con persone in linea con i tuoi valori, con le quali vorresti andare a cena ogni giorno.

 

Costruire un business etico e di valore

Per riassumere le 3 lezioni di branding dalla tribù Karen: quando costruisci un brand femminista, non devi avere paura di definire una nicchia ristretta: devi trovare una tribù di persone che condividono visioni, valori e sogni. Proprio come la tribù Karen preserva la sua cultura e la sua identità, allo stesso modo il tuo brand dovrebbe essere un punto di riferimento autorevole per persone realmente allineate alla tua missione. 

Ciò che insegno ogni giorno alle mie clienti, è che se vuoi che il tuo brand non sia solo un altro prodotto sul mercato, ma un vero motore di cambiamento, questo è il percorso che dovresti seguire.

Scopri la tua unicità, costruisci un brand che parli al cuore di chi ti sceglie e trasforma questa autenticità nel tuo più grande vantaggio competitivo

 

Sara Baroni – Brand journalist expert