In un mondo in continua evoluzione, il concetto di successo sta cambiando, spostandosi sempre più verso un equilibrio che include il benessere personale e professionale. Durante questa sessione, Eleonora Rocca, Founder di WXI, condividerà le sue esperienze e strategie per raggiungere risultati soddisfacenti senza sacrificare il proprio benessere psicofisico. Attraverso un approccio olistico che considera la salute mentale, fisica ed emotiva, Eleonora esplorerà come la cura di sé e il lavoro possono coesistere in armonia. Scoprirai come creare un ambiente di lavoro positivo, gestire lo stress, e coltivare abitudini sane che alimentano la produttività e la soddisfazione personale e professionale.

Nella mia carriera fino ad oggi mi sono spesso trovata di fronte a pregiudizi per cui ho sperato di vedere un cambiamento all'esterno, fin quando non ho capito davvero che quel cambiamento potevo essere io. In questo speech voglio condividere con te le sfide che ho affrontato in questo ambito e raccontare quanto sia importante per me lasciare alle future professioniste un ambiente lavorativo migliore.

L'arte di dare senza aspettative può portare a una crescita personale significativa. Tuffarsi nel mentoring senza paura e pregiudizi. Nuotare spingendosi al largo. Uscirne migliorati come persona. Offrire al proprio mentee la possibilità di costruire il suo percorso personale. Aiutare i giovani a trovare quella strada dove si inoltreranno da soli e con maggiore sicurezza. Condividere qualcosa di unico e benefico: la potenza della parola gratitudine. In questo speech, esploreremo come il mentoring può trasformare non solo la vita del mentee, ma anche quella del mentor, attraverso l'atto di dare e il valore inestimabile della gratitudine.

In un mondo dove il visual la fa da padrone, i leader aziendali si trovano a dover abbracciare la creatività, focalizzandosi su una comunicazione efficace come strumento per generare un impatto. In questo intervento Daniela Nyarko, Head of Strategic Sales EMEA di Canva, condividerà come la costruzione di un personal brand di impatto l'abbia aiutata a ottenere riconoscimento e influenza nella sua carriera dei miei, e di come ora sfrutti la comunicazione visiva per amplificare il suo impatto come leader. Grazie alla sua esperienza personale come donna e come professionista in Canva, Daniela dimostrerà come la comunicazione visiva possa migliorare la propria reputazione e assicurare che i tuoi contenuti vengano notati.

In questo intervento verrà approfondito il tema del cambiamento come forza motrice per la crescita personale e professionale. Monica Spada, Head of Circular Economy, Sustainability and Strategic Marketing di Eni, attraverso la propria esperienza, condividerà come superando limiti e sfide, sia individuali che lavorative, si possa portare innovazione in azienda, contribuendo a un cambiamento collettivo. In un contesto globale caratterizzato da crescita demografica e rivoluzione digitale, il cambiamento è visto non solo come una necessità, ma come un'opportunità e le donne, grazie alla loro leadership empatica, sono protagoniste di questa trasformazione. L'apprendimento continuo, l'umiltà e la curiosità guideranno questo percorso come strumenti essenziali per affrontare con successo le sfide future. “Trasformarsi e Trasformare" è un invito all'azione. È un invito a tutte noi a diventare protagoniste del cambiamento.

Ti sei mai chiestə come la visione che hai di te stessə o il modo in cui ti racconti influenzi la percezione che gli altri hanno di te, soprattutto sul piano professionale? Questo intervento ti porterà a riflettere su quanto sia fondamentale lavorare su di sé per scoprire ed esprimere al meglio il proprio potenziale. Spesso infatti ci viene fatto credere che il successo sia qualcosa di predefinito, uguale per tutti. Ma il vero successo è personale e unico, ed è importante definirlo in base ai propri valori e obiettivi. Partendo dall’esperienza di Renza Baraldi, scoprirai come sviluppare una maggiore consapevolezza di te e identificare gli ostacoli interiori, per trasformarli in trampolini di lancio e valorizzare te stessə e il tuo percorso.

Passione, determinazione, entusiasmo, ma anche pregiudizi e trappole relazionali, regole non scritte che sembrano riservate solo alla comprensione di un circolo chiuso e maschile: l'ingresso nel mondo del lavoro di una donna con un background tecnico e STEM è ancora disseminato di stereotipi di genere profondamente radicati. Barriere psicologiche che possono influenzare la percezione delle proprie abilità e, per chi decide di perseguire un percorso manageriale, della propria leadership. Perché è opinione diffusa che alle donne si addica uno stile di leadership empatico e accogliente, mentre per gli uomini sia più adatto un approccio più deciso e assertivo. In questo incontro proveremo a capire insieme come è possibile superare le difficoltà di genere, attraverso la consapevolezza, il sostegno reciproco e l'impegno collettivo, e promuovere una nuova leadership al femminile che coniughi gentilezza e assertività, favorendo un ambiente più equo e inclusivo in cui le donne possano eccellere senza dover sacrificare se stesse.

What you think, you become. What you feel, you attract. What you image, you create. Questa frase è stata la mia guida e continua a ispirarmi ogni giorno, soprattutto nei momenti di stress e difficoltà. È un mantra che mi ripeto per ricordarmi sempre quanto la tenacia e la fermezza delle nostre convinzioni siano il motore del nostro flow, influenzando amicizie, lavoro e famiglia. Durante un colloquio mi è stato detto: "Ha una leadership troppo gentile, saprà tenere testa a certe dinamiche?" Ho superato quel colloquio e da allora mi sono impegnata a dimostrare con fermezza che un leader, così come un membro di un team, può essere ugualmente efficace, se non di più, essendo tenacemente gentile. In questo speech, condividerò la mia esperienza di come la gentilezza non solo abbia rafforzato la mia leadership, ma abbia anche creato un ambiente di lavoro più collaborativo e produttivo.

Perché così poche donne giovani fanno stand-up comedy? Quali bias di genere ci impediscono di esporci al mondo in una maniera che sia tanto comica quanto intellettuale? Giada Biaggi, in un brillante e divertente monologo sul tema, ti aiuterà a rispondere a queste domande. E a provare ad immaginarti un mondo in cui le donne non debbano più ogni volta dimostrare di far ridere tanto quanto gli uomini.

In questo incontro condividerò con te il mio viaggio personale, raccontandoti di come le esperienze vissute mi hanno insegnato ad affidarmi al mio istinto e alla curiosità, facendomi coraggio e mettendo da parte la necessità di essere sempre perfetta al 100%. Un viaggio in cui ho imparato a osservare e a osservarmi con più consapevolezza e a godermi il cammino, certa che le soddisfazioni arriveranno di conseguenza. Ti porterò con me, raccontandoti di quando ho fatto cose che mai avrei pensato di poter affrontare, quando mi sono trasferita a Londra, a Washington, a Mumbai, a Delhi e infine oggi a Casablanca e di come ognuna di queste esperienze mi abbia insegnato a cambiare i paradigmi, a superare i pregiudizi, a imparare dal diverso, a plasmare me stessa senza perdere la mia identità. La sfida più grande? È compiere il primo passo! Continuando sempre ad allenare la fiducia nelle tue capacità, potrai fare cose che mai avresti immaginato.

Oggi voglio parlarti di come trasformare ogni sfida in opportunità e raggiungere il successo e la felicità che meriti attraverso l'arte di raccontare e raccontartela. Come interpretiamo gli eventi della nostra vita, soprattutto quelli negativi? Il nostro mindset può essere un potente strumento per raggiungere i nostri obiettivi, ispirandoci a superare i limiti e raggiungere il successo, in modo coerente con i nostri valori e desideri. Rielaborare il racconto di noi stessi, delle nostre capacità e dei nostri fallimenti plasmerà il nostro futuro e la percezione che gli altri hanno di noi. Il fallimento non è che un risultato: è un invito a riformulare il proprio racconto in modo più efficace. Non è davvero quello che accade, a decidere come andranno le cose. È il modo in cui te lo racconti e reagisci, che farà la differenza.

Quando parliamo di transizione sostenibile, pensiamo immediatamente ai temi climatici e della transizione climatica, ma spesso sottovalutiamo l’importanza cruciale che riveste il fattore “S” nell’ambito di un processo di transizione che riguarda e impatta i lavoratori, partner commerciali e fornitori e, persino, le comunità locali dove opera l’impresa. In quest'ottica, con l’obiettivo di attuare una just transition, le imprese dovranno definire sempre di più nuove strategie anche in base alle nuove normative europee su reporting e sostenibilità. Durante questo panel, discuteremo possibili strategie e soluzioni con esperti HR che diranno la loro su come valorizzare diversità e inclusività e investire nelle risorse umane. Esploreremo inoltre il ruolo delle aziende nelle comunità locali e l'importanza di una "catena del valore" sostenibile. Infine, analizzeremo le nuove normative che impongono alle imprese di condividere i propri obiettivi di transizione.

In questa intervista esclusiva, Chiara Mastrotto, leader del Gruppo Mastrotto, ci offre una panoramica unica sullo stato dell'arte dell'industria conciaria con un particolare focus sulla presenza femminile. Scopriremo come il Gruppo Mastrotto si distingue per l'alta percentuale di donne nel board e in posizioni apicali, esplorando in particolare il percorso imprenditoriale di Chiara e il suo impegno per la sostenibilità, l'economia circolare e la valorizzazione della pelle.

Hai mai pensato che le debolezze che hai sempre cercato di nascondere potessero essere i tuoi veri punti di forza? E se scoprissi che sei proprio tu a limitare il tuo potenziale? In questo speech, ti racconterò come un viaggio di introspezione e il feedback delle persone intorno a me mi hanno permesso di scoprire una versione nuova e più forte di me stessa generando un cambiamento che ha rivoluzionato la mia vita e la mia carriera. Scoprirai come sviluppare la tua intelligenza emotiva può trasformare le tue percezioni e aprire infinite opportunità nell'era dell'intelligenza artificiale.

L'ascolto attivo e il dialogo creativo con la Gen Z non solo migliorano la qualità dei contenuti, ma promuovono anche innovazione ed empowerment. Quando le giovani generazioni si sentono ascoltate, si crea un senso di appartenenza e motivazione. Questo porta a una maggiore fiducia verso il brand, ma anche a una spinta creativa che può portare a nuove idee e approcci. Quali sono i valori di questa generazione? Li vedremo insieme, scoprendo anche come The Wom ha utilizzato i feedback della community per innovare non solo nei contenuti, ma anche nei formati e nelle modalità di coinvolgimento.

Stessa professione, stessa passione, stessa dedizione eppure le differenze di genere possono incidere sugli aspetti e modalità relazionali sul lavoro. Alberto De Luca e Stefania Raviele, condividendo le proprie esperienze, raccontano come un AvvocatO e un’AvvocatA possano trovarsi in situazioni analoghe a dover adottare modalità di relazione differenti, con diversi gradi di difficoltà, per superare piccoli e grandi pregiudizi che, spesso involontari, incidono sulla genesi, esecuzione e conclusione di un incarico.

Nel regno della trasformazione digitale, le donne non sono semplici partecipanti: sono leader. Joanna Pamphilis, sostenitrice del ruolo delle donne in questo campo, rivela una verità cruciale: le donne eccellono nella trasformazione digitale grazie al loro stile di leadership orientato al servizio, che si concentra sull'empowerment e sulla crescita dei team. Questo approccio infatti plasma un ambiente fondato sulla comunicazione aperta, sulla fiducia e sull'innovazione, elementi essenziali per affrontare le complessità del cambiamento digitale. Nonostante le loro capacità, le donne però sono ancora sotto-rappresentate nei ruoli tecnologici a causa di barriere culturali, stereotipi e sfide strutturali. Joanna, in questo speech, sottolineerà come affrontando queste sfide, possiamo sfruttare appieno il potenziale delle donne nel guidare la trasformazione digitale, dimostrando che una leadership inclusiva è la chiave per un'innovazione e una crescita sostenibili.

In questo speech esploreremo insieme gli stereotipi di genere radicati nella società, evidenziando come questi influenzino percezioni e ruoli in contesti professionali e quotidiani. Attraverso esempi pratici e interrogativi, dimostreremo come i pregiudizi cognitivi, o bias, condizionino inconsciamente le nostre aspettative e giudizi. Nella disamina includeremo l'effetto di tali bias anche sull'Intelligenza Artificiale, specchio di stereotipi umani, e la questione della raccolta dati, spesso influenzata da chi decide cosa osservare. Attraverso un approccio consapevole impareremo come riconoscere e gestire questi bias, promuovendo la diversità e l'inclusione attraverso strategie pratiche per affrontare e ridurre i pregiudizi, incoraggiando un cambiamento nelle percezioni e nelle pratiche sociali.

Gli approfondimenti sull’intelligenza emotiva passano dalla consapevolezza e dalla capacità di gestire al meglio le energie emotive nelle relazioni personali e professionali. La percezione che il mondo ha di questi comportamenti però si incontra e scontra con il mondo dei bias e la sua percezione varia notevolmente tra interlocutori di differenti generazioni e gender. In questo speech imparerai come fattorizzare questi elementi di complessità possa aiutare notevolmente nello sviluppo della leadership e nella crescita professionale di uomini e donne.

L'intervento esplora le sfide e le opportunità legate allo sviluppo di intelligenze artificiali etiche ed inclusive. Verranno affrontati temi cruciali come la regolamentazione dell'AI, l'importanza della trasparenza e come progettare sistemi AI che rispettino i diritti umani e promuovano l'inclusione. L'obiettivo è fornire strumenti e strategie per garantire che l'intelligenza artificiale sia un catalizzatore di equità e non di discriminazione.

Oggi, nelle aziende e nelle organizzazioni di tutto il mondo convivono almeno quattro generazioni: Baby Boomers, Gen X, Millenials e Gen Z. Si prevede che l’uscita dal lavoro dei Baby Boomers che hanno raggiunto l'età della pensione provocherà uno “skill gap” in grado di capovolgere l’assetto del mondo del lavoro così come lo conosciamo. Inoltre, la diversità generazionale sta ormai rivoluzionando molteplici aspetti all’interno delle imprese, dal processo di trasferimento delle competenze alla mappa delle professioni, fino al modo di intendere la definizione di successo, il significato di leadership, le priorità valoriali e l’equilibrio tra la vita professionale e quella personale. In questo panel ascolteremo le storie di quattro donne leader che stanno affrontando quattro fasi differenti della propria carriera (e della propria vita). Quattro generazioni a confronto sullo stesso palco per condividere la propria esperienza e affrontare insieme un tema chiave nel contesto aziendale odierno.

In questa intervista con Angelica Siciliani Fendi, nota come @angytutorials su Instagram, analizzeremo gli aspetti psicologici legati alla creazione di contenuti sui social media: dalla paura del giudizio e degli stereotipi associati al lavoro dei creator, fino alla gestione dell'hate online, Grazie all'esperienza personale di Angelica approfondiremo poi l'impatto del tempo trascorso sui social da consumatori di contenuti, analizzando come questo possa influenzare le relazioni personali e il benessere psicologico. Infine, ci divertiremo con un trend tutti insieme, in un momento interattivo, in cui anche tu sarai protagonista.

In una società che spinge a superare i propri limiti sempre, quando ci sono situazioni di fragilità non è sempre possibile comprendere da soli quando è giunto il momento di farsi aiutare. Imparare a essere antenne su queste tematiche è un’importante competenza nel contesto in cui viviamo, sia come persone che come professionistə, e fare in modo che il sistema di cui facciamo parte, sia vicino che lontano, prosperi senza lasciare indietro nessunə.

Che cosa significa che la lingua muta? Si possono trasformare le parole che usiamo e i modi in cui si articolano per riflettere sensibilità in evoluzione? Esistono modi più corretti di altri di parlare di certi temi? E se sì, quali sono?

A partire da questi interrogativi cogliamo lo spunto per fare una riflessione più ampia sul potere creativo e inclusivo delle parole e sul perchè oggi si ha così paura delle ‘parole nuove’.

Ogni individuo in un gruppo eterogeneo apporta un valore unico grazie alla propria diversità, essenziale per creare un ambiente inclusivo. Ognuno di noi infatti porta con sé peculiarità che arricchiscono le dinamiche di squadra, sia nello sport che nel contesto aziendale. In questa intervista a Ilaria Galbusera, scopriremo come questa diversità non solo promuova la collaborazione, ma anche una cultura in cui le differenze sono celebrate come fonte di innovazione e crescita.

Prendi un gruppo eterogeneo di rappresentanti aziendali, unito al desiderio di promuovere una cultura inclusiva e all'obiettivo di valorizzare i talenti presenti all'interno della tua impresa. Con pochi, semplici, ma fondamentali ingredienti, è nato il DEI Committee di Olympus, un gruppo di persone con diversi background e ruoli che ha scelto di supportare il Team HR nella costruzione e nello svolgimento di attività finalizzate a valorizzare le tante unicità presenti in azienda. Scopri strategie e tecniche che possono aiutare a sensibilizzare la tua organizzazione sui temi di Diversty, Equity e Inclusion, grazie a un coinvolgimento diretto delle persone nell’individuazione dei temi e delle attività concrete da implementare.

Cosa cambierebbe se l'intelligenza artificiale avesse una prospettiva femminile? In questo intervento esploreremo come l'IA possa diventare un'alleata delle donne, eliminando i pregiudizi di genere e utilizzandola per aumentare le opportunità lavorative femminili. Scopriremo come la tecnologia può essere progettata e implementata in modo inclusivo, promuovendo l'uguaglianza di genere e creando un ambiente più equo e favorevole per le donne nel mondo del lavoro.

Randstad e Mkers insieme per parlare del ruolo fondamentale dell'inclusione e della parità di genere negli esports, nell'ICT e nei settori STEM, con un'analisi globale che abbraccia anche l'evoluzione del mercato del lavoro e i cambiamenti demografici. Attraverso la lente dell'Academy Valkirye, sponsorizzata da Randstad e Mkers, si indagherà il divario di genere nei settori tecnologici, esports e gaming, con una particolare attenzione alla necessità di includere e valorizzare tutti i talenti per affrontare la crescente talent scarcity. Verranno discussi i trend futuri dell'occupabilità e dell'innovazione, sottolineando l'importanza di creare ambienti inclusivi che possano attrarre e trattenere donne nei ruoli chiave degli esports, ICT e STEM.

In questo intervento, la Miss Italia in carica condividerà la sua esperienza personale di trasformazione e crescita attraverso il concorso. Partendo dalle sue aspettative iniziali, racconterà come Miss Italia sia un vero e proprio viaggio di scoperta personale e professionale. Ofelia concluderà riflettendo su come il suo percorso possa ispirare altre giovani donne a perseguire i propri obiettivi con fiducia e determinazione, sottolineando l'importanza dell'empowerment femminile nella società contemporanea.

Essere una donna con un ruolo manageriale e una mamma rappresenta per Ilaria un’opportunità ed una sfida ogni giorno. Le esperienze all’estero e soprattutto in Asia hanno influenzato la sua leadership inclusiva ed empatica, il diventare mamma ha aumentato la pazienza, la capacità di prioritizzare ma soprattutto la consapevolezza e conoscenza dei propri punti di forza e debolezza. Forza e vulnerabilità vanno di pari passo nella vita dei manager e dei genitori. Nella sessione di oggi, ci racconterà come ha sviluppato la sua carriera e condividerà alcuni spunti sul nuovo ruolo delle donne nel mondo del lavoro.

In quasi tre decenni di esperienza aziendale, di cui venti anni dedicati al people management per colleghi giuristi d’impresa e compliance managers, ho commesso sicuramente molti errori ma sono proprio questi errori che mi hanno permesso diventare ciò che sono oggi. Da "tecnico" del diritto, ho progressivamente assunto responsabilità manageriali, spesso trovandomi a essere l'unica donna nel top management dell'azienda. In questo ruolo, ho avuto la fortuna e la possibilità di collaborare con colleghi capaci e meno capaci e da ognuno ho imparato qualcosa di prezioso. In questo intervento ti racconterò come gli errori commessi mi hanno aiutato a rafforzare la consapevolezza di me stessa e mi hanno confermato l'importanza di mettere le persone al centro. Grazie alla mia esperienza, ho capito che il successo duraturo si raggiunge sbagliando, supportando la crescita e lo sviluppo delle competenze di leadership e di teamwork. Sbagliare si deve.

Il panel approfondisce l'importanza della Diversità e dell'Inclusione come fattori chiave per il successo aziendale. Verranno discusse strategie efficaci di recruitment inclusivo, con un focus particolare sulla promozione e lo sviluppo del talento femminile. Si esploreranno, inoltre, le migliori pratiche per garantire la retention dei talenti e la costruzione di una cultura aziendale che valorizzi la diversità e l'inclusione, favorendo un ambiente di lavoro equo e sostenibile.