La rubrica #MeeTheSpeaker è l’occasione giusta per conoscere meglio i professionisti e le professioniste che saliranno sul palco di WomenX Impact il 17, 18 e 19 Novembre 2022 a FICO Eataly Bologna e online. La protagonista dell’intervista di oggi è Marta Piro, Ceo e Founder You Choose.

Marta, raccontaci qualcosa in più di te, sul tuo percorso e sulla tua carriera.

«Ciao Silvia è un piacere. Il mio percorso lavorativo è iniziato da giovanissima, a 16 anni, continuando ovviamente gli studi, ho iniziato i primi lavoretti come cameriera e commessa. Questo perché non accettavo l’idea, di dipendere dalla “paghetta” di mio padre. Per me è sempre stato indispensabile essere “libera economicamente”. Sono poi entrata in gdo a 27 anni, iniziando in  Leroy Merlin e successivamente in Ottimax, insegna del gruppo Bricofer Italia. In Ottimax poi sono cresciuta tanto, ho iniziato come cassiera e dopo 4 anni facevo parte del comitato di direzione di un punto vendita con una superficie di 12.000 mq ed un team diretto di 25 persone. Questa crescita mi ha dato la consapevolezza che con lavoro e sacrificio si può arrivare lontano, le cose non capitano per caso, ma se ci si impegna nel proprio lavoro i risultati arrivano, grazie a questa consapevolezza ho poi deciso di cambiare strada e di fondare You Choose»

Com’è nata l’idea di You Choose e di cosa si tratta?

«L’idea di You Choose è nata perché ho sempre avuto una passione per il make up, nello specifico per i rossetti. Da adolescente notavo che con un semplice tocco di colore, il mio viso era completamente diverso. Avendo questo amore verso i rossetti, iniziai a comprarne tantissimi, ma scopri che poi in commercio ci sono sempre bene o male gli stessi colori, e quando volevo qualcosa di diverso andavo in difficoltà. Iniziai a pensare a quanto sarebbe stupendo poter trovare un negozio che me lo fa proprio in base a quello che desidero. Ho sempre amato poi i prodotti customizzati, perché esprimere la propria unicità e personalità deve essere sempre importante. Sai Silvia la globalizzazione degli ultimi anni ci ha indotto ad avere timore di “far sentire la propria voce”. Con ” You Choose” non vogliamo solo essere il primo laboratorio cosmetico a diretto contatto con il cliente, ma anche far rendere conto alle persone che possono esprimere i propri desideri e la propria voce. E’ importante diffondere messaggi che contribuiscano ad aumentare la fiducia in se stessi»

Secondo numerosi studi la bellezza apre le porte al lavoro e alla carriera. Ma, secondo te quanto conta davvero la bellezza ai fini lavorativi?

Zero, una donna non deve mai essere giudicata in base al suo aspetto estetico, è brava bene, non è brava peccato. Il termine “bella e brava” è un insulto per tutte le donne. Diresti che un uomo è bello e bravo? No, noti le sue competenze, al di là dell’aspetto fisico. Con You Choose ci teniamo anche a condividere il valore del “bello soggettivo”, i canoni di bellezza possono variare, e devo truccarmi per sentirmi meglio con me stessa, se un giorno voglio andare a lavoro struccata non devo essere guardata con occhi diversi. Io mi trucco per me non per gli altri.

Una community come quella di WXI, invece, può aiutare le donne a sentirsi più sicure?
«Assolutamente si, ho avuto il piacere di conoscere Eleonora più di un anno fa, e tramite il nostro primo incontro mi ha subito trasmetto tantissima energia. E’ molto importante che le donne non si sentano sole, perché non tutte hanno la stessa forza, e nei momenti di debolezza, sconforto o anche per una crescita WXI è un porto. Sai Silvia noi abbiamo la sindrome dell’impostore nel dna, ma questo deve cambiare, e possiamo farlo solo se siamo in tante a far emergere le nostre innumerevoli potenzialità»

 


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