News al Femminile è una rubrica ideata da Elisa Checchin, che vuole creare insieme alle nostre lettrici uno spazio dedicato alla divulgazione di tutte le news legate al mondo femminile. 

Successi, avvenimenti, storie dalle quali prendere ispirazione, qui troverete tutto quello che vi servirà sapere da qui in avanti.

Lunedì 28 marzo | GIORNATA DELL’ENDOMETRIOSI

Il Ministero della Salute ha dichiarato che almeno il 15% della popolazione femminile soffre di endometriosi; ma cos’è nello specifico? L’endometriosi, per definizione, è un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico, causata dalla presenza anomala, di cellule endometriali, che dovrebbero trovarsi solo all’interno dell’utero. Tale patologia si manifesta con fortissimi dolori mestruali che spesso vengono sottovalutati. Il rischio è che, con il passare del tempo, tale patologia diventi cronica e possa causare infertilità.

In media passano 8 anni prima di ricevere una diagnosi per la poca informazione, il poco investimento sulla ricerca e per la normalizzazione dei sintomi. Ma questi non sono semplici dolori mestruali. Bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo.

Nonostante da anni l’endometriosi sia stata inserita tra i livelli essenziali di assistenza e siano stati sviluppati protocolli di trattamento, oggi si parla ancora troppo poco di endometriosi.

In merito a questo tema voglio segnalare la testimonianza offerta dalla nostra Stella Grillo in occasione di questa giornata. Nel video postato su Instagram racconta la sua esperienza, sottolineando come questa malattia l’abbia cambiata.

Lunedì 28 marzo | LE DONNE LEADER SONO NEI PAESI DEL SUD DEL MONDO 

Un report dell’ OIL individua quali sono i Paesi in cui vi sono più donne in posizioni di leadership. Togo, Nigeria e Laos.. potrebbe sembrar strano ma è proprio così. L’Italia invece si trova molto in fondo con il 27,3% di donne leader. Perché questi risultati? Nei Paesi del Sud del mondo le guerre causano continue perdite maschili e migrazioni. Emergono così due nuove immagini: da una parte abbiamo la donna capofamiglia che ha sulle spalle il destino della famiglia e dall’altra la donna soldato che combatte per il suo popolo. La popolazione femminile diventa prevalente ma inizia anche ad acquisire maggiore autorità entrando in quelle aree dalle quali erano tradizionalmente escluse. Inoltre in questi Paesi vediamo l’introduzione di quote di genere per la partecipazione lavorativa.

Martedì 29 marzo | CERCAOFFICINA.IT LANCIA UN NUOVO PROGETTO PER LE DONNE

L’Osservatorio, ideato dalla piattaforma digitale CercaOfficina.it, nasce con l’obiettivo di fornire agli automobilisti tutta una serie d’informazioni utili. Verranno così condotti studi e ricerche e realizzati progetti ed attività a favore di automobilisti e autoriparatori. Il primo progetto parte dalla consapevolezza che l’utenza più debole nel mondo dell’autoriparazione sono le donne. Quest’ultime infatti dimostrano maggior diffidenza rispetto agli uomini, si sentono poco preparate e non sanno a quale officina rivolgersi per la loro auto. Sono state intervistate, tramite diretta Facebook sulla pagina ufficiale Cercaofficina.it, Laura Burni, che da più da più di 30 anni lavora nel campo della riparazione e assistenza vetture, e Alessandra Lucaroni, che gestisce un’officina di famiglia nota come “L’Officina delle Donne”.

Martedì 29 marzo | L’IRAN VIETA ALLE DONNE L’INGRESSO ALLO STADIO

L’Iran ha vietato alle donne dell’autorità di entrare allo stadio per la partita della nazionale contro il Libano. Nonostante i biglietti fossero stati regolarmente acquistati, all’ingresso sono state bloccate. È un grave passo indietro del Paese nel processo di emancipazione femminile. Ora l’Iran rischia di essere escluso dalle competizioni internazionali.

Mercoledì 30 marzo| L’OSCAR DI LUCY HARRIS

Agli Oscar nella categoria cortometraggi documentaristi ha trionfato “The queen of basketball“, il documentario dedicato a Lusia Harris. Lusia, morta lo scorso 18 gennaio, non ha potuto presenziare a questa grande vittoria eppure la sua storia rimarrà per sempre nella memoria di tutti. È stata la prima giocatrice di pallacanestro scelta da una squadra di Nba, la prima donna a segnare un canestro ai Giochi Olimpici e la prima ad entrare nella Hall of Fame americana.

Giovedì 31 marzo | UN NUOVO FONDO PER LE DONNE

200 milioni di euro per le donne. Il ministro Giancarlo Giorgetti la definisce una “riforma per promuovere e diffondere la cultura dell’imprenditorialità femminile“. Da maggio le donne che vorranno avviare un’impresa o sostenerne una già attiva nel settore turistico, commerciale, agricolo, dell’artigianato o dei servizi, potranno richiedere finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Il tutto sarà possibile tramite Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, che si occuperà della gestione degli sportelli delle domande. L’obiettivo è quello di “favorire e valorizzare il lavoro e le competenze delle donne“, come dice Elena Bonetti, ministra per le pari opportunità e per la famiglia.

Giovedì 31 marzo | LE 8 DONNE DELLA MARATONA DI BOSTON

Accadeva nel 1972: 8 atlete tagliarono il traguardo nella prima gara ufficiale femminile della Maratona di Boston. Per celebrare i 50 anni da questo momento storico, in loro onore, è stato composto un team di 8 donne che, insieme ad altre 14mila, il 18 aprile affronteranno la medesima corsa. Tra loro ci sarà anche Valerie Rogosheke che partecipò anche alla prima gara.

Venerdì 1 aprile| CLAUDIA PARZIANI È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA BORSA

Claudia Parziani ora può aggiungere un altro tassello alla sua brillante carriera. È già presidente di Allianz Italia, è stata responsabile per 5 anni dell’area Europa in Linklaters e ora è il nuovo Presidente della Borsa. Pronta a mettere in campo le sue competenze, punta ad allargare la partecipazione delle donne al lavoro. Nell’intervista realizzata da Rita Querzè del Corriere racconta un episodio di sessismo che l’ha vista protagonista in passato: in una riunione con soli uomini le è stato chiesto di preparare il caffè come se fosse dovuto e scontato che una donna dovesse occuparsi di ciò.

Venerdì 1 aprile | IL PAY PARITY DI MICRON

L’azienda Micron, che si occupa della produzione di semiconduttori per diverse memorie, è stata dichiarata come la migliore dove lavorare. Vengono poste al centro di tutto le esigenze dei dipendenti e le assunzioni ruotano intorno al valore dell’inclusività e diversità. Tra i numerosi benefit previsti, come l’assistenza psicologica e l’abolizione della timbratura del cartellino, troviamo anche il programma di pay parity rivolto alle donne. Tale programma prevede un’integrazione per le donne che non abbiano ricevuto uno stipendio paritario.

Venerdì 1 aprile | MARIA SHARAPOVA PRONTA AD ENTRARE NEL CDA DI MONCLER

Maria Sharapova non si accontenta. Studentessa della Harvard Business School, campionessa di 5 titoli Slam, fondatrice dell’azienda dolciaria Sugarpova ed investitrice, ora è nella lista dei candidati a entrare nel consiglio di amministrazione di Moncler.

Lunedì 4 aprile | IN OKLAHOMA L’ABORTO DIVENTA ILLEGALE

Il Congresso ha approvato una legge che vieta l’aborto tranne nei casi in ci vi sia un grave pericolo per la vita della donna incinta. Per chi violerà tale legge è prevista una multa fino a 100 mila dollari e pene fino a 10 anni.

Martedì 5 aprile | CASO ANIENE: È UN SÌ PER LE DONNE

Con il 60% dei voti favorevoli verrà modificato lo statuto del Circolo Aniene e anche le donne potranno diventare socie effettive con pieni diritti. È stata una riunione molto accesa e i contrari sono già pronti ad un ricorso in quanto si sono dichiarati inorriditi dalla modalità per alzata di mano.《Una cosa mai vista》dicono.

Martedì 5 aprile | LEGGE SAMAN: UNA TUTELA IN PIÙ PER LE DONNE STRANIERE

La Camera ha approvato un nuovo provvedimento che mira ad aumentare le tutele per le donne straniere, particolarmente esposte ad abusi in famiglia. La nuova legge, che va a modificare l’articolo 18 bis del Testo unico sull’immigrazione del 2013, prende il nome dalla vicenda di Saman, la ragazza pakistana che si è opposta al matrimonio forzato. Infatti, tra i reati che fanno scattare il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato inserito anche quello di induzione e costrizione al matrimonio. Dunque, qualora una donna dovesse denunciare una situazione di questo genere, le è riconosciuto il diritto di ottenere immediatamente il permesso di soggiorno in modo da svincolarsi dalla famiglia di origine.

Approvando la proposta di legge, a mia prima firma, oggi l’Aula ha lanciato un messaggio importante: la cultura dei matrimoni forzati fa parte di quelle tradizioni arcaiche e patriarcali che non ci appartengono e che un Paese civile non può e non deve accettare“, afferma Stefania Ascari, deputata del M5S in commissione Giustizia.

Mercoledì 6 aprile| SONIA CARMIGNANI CANDIDATA A DIVENTARE RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI SIENA

Sonia Carmignani è la prima candidata donna per diventare rettore dell’Università di Siena ma lei dice di voler essere riconosciuta per le sue qualità e non perché donna. Porta avanti valori quali l’inclusione, l’innovazione e l’attualizzazione del sistema universitario.

Giovedì 7 aprile| KETANJI BROWN JACKSON È IL NUOVO GIUDICE DELLA CORTE SUPREMA

Dopo la nomina da parte di Joe Biden, il Senato si è espresso positivamente e così Ketanji è ufficialmente giudice della Corte Suprema degli stati Uniti.

Sabato 9 aprile | È MORTA MIMI REINHARDT, AVEVA 107 ANNI

Mimi Reinhardt ha salvato circa 1300 ebrei dai campi di concentramento. Era la segretaria dell’imprenditore tedesco Oskar Schindler e ha scritto la cosiddetta “lista di Schindler“. Questa lista conteneva i nomi delle persone che sarebbero andate a lavorare nella fabbrica dell’imprenditore tedesco, evitando così la loro deportazione nei campi di sterminio nazisti

Domenica 10 aprile| CENE SOLIDALI PER L’UCRAINA

Le mobilitazioni per l’Ucraina non si fermano e in questo caso siamo a Milano. Il 20 marzo,  al Corvetto è stata realizzata una prima cena solidale, una cena vegetariana e, visto il successo, si è deciso di replicare . È stata così organizzata un’altra grigliata vegetariana nel giardino dell’Eastriver Martesana, raccogliendo anche questa volta quasi 7000 euro da donare alla onlus Refugees Welcome Italia, un’organizzazione indipendente che promuove la mobilitazione dei cittadini per favorire  l’inclusione sociale di rifugiati, rifugiate e di giovani migranti arrivati in Italia come minori soli non accompagnati. Dietro a tutto ciò c’è una rete di donne. La mente è la deputata del PD Lia Quartapelle e ha deciso di affiancarsi alla food writer Sara Porro e all’organizzatrice di professione Myriam Sabolla.

Ora soffermiamoci su un tema importante:

IL SESSO DEBOLE

Una donna, nel corso del suo percorso di realizzazione personale e professionale, si trova a dover affrontare molti ostacoli: svantaggi politici, economici, sociali rendono ogni passo molto più complicato. Alla base di tutto ciò troviamo la discriminazione di genere, ovvero la distinzione delle persone in base alla genere sessuale. Le persone vengono cui valutate e giudicate alla luce del loro sesso e le vittime sono quelle che appartengono al “sesso debole“. Da sempre la donna è il “sesso debole”; ma lo sarà per sempre?

Il problema sta sempre lì, nel retroterra culturale, con tutti gli stereotipi e preconcetti che influenzano il modo in cui le persone osservano e giudicano la realtà. Per questa volta, alla luce delle notizie sopra riportate, voglio limitarmi ad una breve analisi del fenomeno nel mondo del lavoro e dello sport.

Dall’indagine dell’OIL emerge l’immagine di un’Italia ancora molto lontana dal gender equality nelle aziende. Si parla tanto di transizione culturale eppure il divario di genere, soprattutto nell’ambito delle istituzioni politiche, finanziarie e produttive, è ancora molto evidente. Vi sono luoghi di potere dominati dagli uomini come se l’autorità fosse una prerogativa del genere maschile, in quanto sesso dominante. Lo conferma una recente indagine svolta da EY con l’istituto di ricerca SWG sulla parità di genere nelle aziende italiane. EY, noto come Ernst & Young, è un network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità, transaction e formazione.

Tale ricerca evidenzia che solo l’1,7% delle donne ricopre il ruolo di AD nelle società quotate e lo 0,7% nelle banche. Le cause sono plurime, dalla predilezione del sesso maschile in alcuni settori, alla difficoltà, per le donne, di conciliare lavoro e famiglia o attività di cura.

Viene dimenticato che un buon leader non dipende dal genere ma anzi un maggiore equilibrio tra i sessi potrebbe addirittura portare ad ottimi risultati. Una donna non deve necessariamente stare sotto un uomo, e viceversa, in quanto il problema si sposterebbe verso la direzione opposta. Ognuno merita tanto quanto è stato in grado di dimostrare in termini di qualità e competenze. Questi sono discorsi che prescindono dal sesso e si avvicinano all’idea più generale di meritocrazia, intesa come sistema di valutazione e valorizzazione degli individui basato esclusivamente sul riconoscimento del loro merito. Anche tutta la questione dei Circoli maschilisti e conservatori delinea chiaramente l’esistenza di una sottovalutazione e discriminazione sistematica della donna in quanto tale. Vi sono comunque notizie rincuoranti come il “Sì” per l’Aniene o tutte le donne confermate in ruoli apicali. Claudia Parziani, Maria Sharapova, Sonia Carmignani sono donne che non si sono arrese alle prime difficoltà, ma hanno deciso di credere in loro stesse e portare in alto i loro valori e qualità.

Anche nello sport le donne non hanno avuto vita semplice. La causa? Gli stereotipi. Lo sport da sempre associato alla forza e alla fatica, veniva visto come un mondo non compatibile con il genere femminile, “il sesso debole”. Le donne in quanto troppo deboli ed emotive non sono in grado e non sono adeguate per praticare sport. Le differenze di partecipazione erano quindi da attribuire ad una serie di caratteristiche biologico-naturali che rendevano le donne inadatte alla competizione.

Nel XIX secolo, grazie al contributo di Rudolf Obermann, educatore e ginnasta svizzero, qualcosa iniziò a cambiare. Egli era un grande sostenitore del valore pedagogico dello sport indipendentemente dalla classe sociale e del sesso. Nel 1921 si tennero i primi mondiali femminili a Montecarlo e pian piano si consolidò una nuova visione del corpo femminile. Discipline come l’aerobica e il fitness, cominciarono a diffondersi ed acquisire maggiore autorità e di conseguenza anche le donne trovarono il loro spazio nello sport. Da questo momento in poi il processo di affermazione è stato in salita e, seppur con tempi molto lunghi, aumentarono le opportunità per il genere femminile. Tra gli anni 70 e 80 le donne iniziarono a sperimentare anche in quelle discipline sportive tradizionalmente associate e praticate esclusivamente dal genere maschile. Solo nel 2012, alle Olimpiadi di Londra, in tutte le discipline vi erano donne.

La Carta dei Principi recita:

“praticare lo sport è un diritto dei cittadini di tutte le età e categorie sociali”

.. eppure disparità sono ancora evidenti.

Gli sport maschili sono molto più rilevanti sia a livello culturale che a livello economico e di conseguenza le donne vengono riconosciute meno e vengono pagate meno. Mercoledì 6 aprile è stata la Giornata Internazionale dello Sport, e nella nostra community abbiamo parlato anche di questo: in Italia le sportive guadagnano in media il 30% in meno dei loro colleghi maschi e la situazione peggiora in alcuni sport.


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