La rubrica #MeeTheSpeaker è l’occasione giusta per conoscere meglio i professionisti e le professioniste che saliranno sul palco di WomenX Impact il 17, 18 e 19 Novembre 2022 a FICO Eataly Bologna e online. Il protagonista dell’intervista di oggi  è Gianfranco Iovino responsabile Divisione Satellitare di Cittadini dell’Ordine S.p.A.
Gianfranco, raccontaci qualcosa in più di te, sul tuo percorso e sulla tua carriera.

«Sono un geometra che fin dai banchi di scuola ha sempre amato la topografia e le coordinate GPS, al punto da sceglierla come opportunità di lavoro, quando nel 1995 ho iniziato la mia esperienza nel campo della sicurezza satellitare alle dipendenze di Adige Telesicurezza.
Sono nato a Roma nel ‘65, e dopo aver vissuto per trent’anni in provincia di Napoli, mi sono trasferito a Verona da cui ho dato inizio alla mia lunga militanza nella televigilanza satellitare, quella degli arbori fatta di lente connessioni e-tacs, facilmente clonabili, e lente e sbiadite immagini video trasmette a singoli frames. Poi, fortunatamente, quello che sembrava un progetto sperimentale dalle limitate possibilità di sviluppi nel tempo, è esploso grazie al GSM prima e, successivamente, con l’avvento degli smartphone e le connessioni DATI, che hanno abituato tutti noi ad essere sempre connessi col mondo e sapere in quale posto andare, permettendoci un’interazione continua ed affidabile, proprio come accade con i mezzi in movimento, che attraverso sistemi di monitoraggio GPS garantiscono disponibilità immediata di dati su spostamenti, consumi e monitoraggi di ogni tipo»

Come nasce il progetto di Cittadini dell’Ordine e qual è il vostro obiettivo?

«Cittadini dell’Ordine nasce a Torino nel 1870 ed è il primo Istituto di Vigilanza fondato in Italia e in Europa. Abbiamo partecipato alla storia del paese ricercando servizi e tecnologie sempre innovativi che si adattassero alle esigenze di sicurezza storiche. Oggi siamo presenti in tutto il nord Italia con servizi che si concentrano sulle tecnologie, grazie alle nostre Centrali Operative attive 24/7 per proteggere persone, aziende e mezzi; lavoriamo inoltre sulla rinnovabilità fornendo soluzione per l’efficientamento energetico delle aziende attraverso la nostra divisione Green Energy. Eccellenza tecnologica del Gruppo CDO è senza alcun dubbio la divisione satellitare, ex Servim, nata nel 1983 a Cesena da un progetto sperimentale condotto dall’Università di Bologna e sovvenzionato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.Ad oggi, la Centrale Operativa presidiata da Guardie Particolari Giurate in turnazione H24, e certificata ai massimi livelli di erogazione servizi TAPA e VANINI, gestisce oltre 20mila collegamenti ed è scelta da primarie società di servizi quale partner di sicurezza, tra cui TIM Business, Telepass, Traspobank e molti altri ancora, garantendo servizi di altissima qualità professionale che spaziano dalla movimentazione veicolare all’assistenza della persona»

Avete deciso di sostenere WXI come sponsor, da cosa è scaturita questa scelta e quanto secondo te è importante sostenere l’empowerment femminile in azienda?
«Sostenere la crescita femminile in azienda è senza dubbio importantissimo per Cittadini dell’Ordine, in quanto creare un ambiente di lavoro inclusivo che incoraggi le potenzialità di ciascuno lo riteniamo un tramite fondamentale per favorire una vera e costante crescita aziendale. Consideriamo i diversi background punti di forza esclusivi, intesi come elementi preziosi da coltivare, valorizzare e premiare. Questo aspetto è fondamentale per un gruppo in grande espansione come lo è il nostro»

WXI è una community di donne e uomini che si supportano per implementare l’empowerment femminile in azienda, quanto pensi siano importanti questi tipi di network?

«Cittadini dell’Ordine si fa forte del proprio network di aziende con cui collabora per fornire servizi di eccellenza, e di conseguenza riconosciamo in modo naturale l’importanza anche a livello umano e professionale di network come WXI, che da un lato aiutano a rafforzare i rapporti professionali, ma dall’altro contribuiscono al benessere personale e sociale, migliorando eccellenze e creando i presupposti per una società migliore, maggiormente equa ed inclusiva per le donne di oggi e di domani»

 

 


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