Per la rubrica Recensioni in Rosa è il momento di una piccola pausa estiva. In questa puntata dal sapore vacanziero, Alessandra Carminati ci suggerisce, offrendone una breve recensione, alcuni libri che potrebbero diventare ottimi compagni di viaggio, libri da mettere in valigia e da leggere in tutta calma.
“Recensioni in Rosa”, la mia rubrica, si prende come al solito una piccola pausa estiva.
Le vacanze sono dietro l’angolo, la voglia di staccare la spina è tanta e ci si ritrova a pianificare itinerari, a fare mille progetti e, ovviamente, a pensare a cosa portare con noi in valigia.
L’estate è anche il momento in cui chi ama leggere può sfruttare il maggior tempo a disposizione per immergersi nella lettura di tutti quei libri che finora aveva dovuto trascurare o, perché no, per scoprire anche titoli nuovi e curiosi da aggiungere alla propria lista personale.
Da sempre, almeno per me, leggere coincide con il far volare la propria fantasia, scoprendo nuove storie e mondi sconosciuti… una sorta di magia che coinvolge pagina dopo pagina. Anche quest’anno quindi, approfitto della pausa estiva per consigliarvi qualche titolo davvero interessante.
Libri per tutti i gusti e tutti i palati, che ho letto e apprezzato e che potranno farvi compagnia in vacanza, ovunque decidiate di andare…
Come nel caso delle mie recensioni natalizie, l’ordine in cui li propongo è puramente casuale, visto che per un motivo o per l’altro mi sono piaciuti tutti.
Buona lettura e… buone vacanze!
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“Le dame di Grace Adieu e altre storie” di Susanna Clarke
Susanna Clarke è forse conosciuta maggiormente per il suo romanzo “Jonathan Strange & il Signor Norrell” ma il suo è indubbiamente uno dei nomi più interessanti del panorama fantasy internazionale.
Questa raccolta di racconti, pubblicata da Fazi nell’ottobre 2022, colpisce per la freschezza dello stile che mescola una buona dose di ironia al classico folklore britannico.
I personaggi descritti dalla Clarke (tra cui ritroviamo anche qualche figura storica) si trovano in questi racconti ad avere a che fare con maghi, fate e con inspiegabili fenomeni magici.
Alcune di queste storie possono sembrare familiari, forse perché rimandano a elementi di un folklore in parte già conosciuto, ma è anche vero che la Clarke riesce a fornire una chiave di lettura spesso insolita e soprattutto moderna, garantendo alle donne un ruolo certamente più forte, rendendole capaci di affrontare le difficoltà con buon senso, non arrendendosi neppure quando forze incomprensibili sembrano minacciare il loro agognato lieto fine.
Il libro si legge d’un fiato e non si può non apprezzare lo stile di scrittura della Clarke, in grado di dar vita ad atmosfere misteriose, una vera e propria magia la sua che affascina il lettore riga dopo riga.
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“Mrs England” di Stacey Halls
Un libro particolare e originalissimo. Una storia complessa che tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
La vicenda è ambientata nello Yorkshire, nei primi anni del 1900: la giovane bambinaia Ruby May accetta un impiego presso la famiglia England per seguirne i quattro bambini.
Sappiamo poco di lei, se non che si è diplomata in una prestigiosa scuola per bambinaie e che ha rinunciato a seguire i precedenti datori di lavoro in America perché solo restando in Inghilterra può essere d’aiuto alla sua famiglia.
L’arrivo nello Yorkshire le farà scoprire una realtà inaspettata: segreti che covano sotto la cenere, un matrimonio forse non felice quanto sembrerebbe, un passato che si credeva sepolto…
Se Mr England da un lato sembra fin troppo affabile e perfetto, la giovane Mrs England non è facile da capire col suo atteggiamento distaccato e i modi eterei.
Non tutto però è come sembra e fino alle ultime pagine sarà difficile avere il quadro completo della situazione. Persino la storia di Ruby non è così lineare come si potrebbe credere. Solo raccogliendo insieme i diversi flashback disseminati tra le pagine si arriverà a capire davvero cosa Ruby stia cercando disperatamente di nascondere (e di dimenticare).
Un romanzo che fa riflettere sulle dinamiche familiari e non, sui giochi di potere all’interno delle piccole comunità e sul ruolo delle donne nei matrimoni di inizio secolo scorso. Una lettura piena di colpi di scena che appassiona fino all’ultima pagina.
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“Le ragazze della libreria Bloomsbury” di Natalie Jenner
Ambientato nella Londra del 1949, il libro vede intrecciarsi la storia di tre donne coraggiose e intraprendenti che si trovano a lavorare nella libreria Bloomsbury.
Grace, intrappolata in un matrimonio che non la rende felice, Vivien più in gamba dei colleghi uomini ma perennemente relegata a ruoli minori in quanto donna ed Evie, giovane laureata a Cambridge che si è vista soffiare sotto il naso la possibilità di continuare la sua carriera accademica.
Ognuna di loro ha il proprio sogno da realizzare, un progetto che le spinge ad andare avanti e qualche segreto con cui fare i conti.
La libreria è famosa per le cinquantun regole che dovrebbero garantirne la gestione perfetta ma, si sa, le regole sono spesso fatte per essere infrante.
Tra alti e bassi, momenti difficili e tanto coraggio le tre donne riusciranno nell’impresa quasi impossibile di realizzare il loro sogno, risolvendo persino i loro problemi personali lungo il percorso.
Libro frizzante e coinvolgente, le nostre eroine avranno anche la possibilità di conoscere e confrontarsi con personaggi storici del calibro di Beckett, della Du Maurier, di Peggy Guggenheim… Insomma, una lettura piacevole e ottimista che lascia il sorriso sulle labbra.
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“Rossella” di François-Guillaume Lorrain
Per chi ha amato il kolossal “Via col vento” questo romanzo ci porta dietro le quinte della sua creazione. Le pene del produttore David O. Selznick, la ricerca infinita della protagonista, gli scandali, i pettegolezzi, le curiosità… il romanzo cerca di far luce su tutto quello che si cela dietro uno dei più grandi successi cinematografici di sempre.
Un resoconto appassionato e ricco di dettagli che si incastrano perfettamente nel dar vita a una vera e propria storia nella storia. Una scrittura attenta, capace attraverso la storia di un capolavoro cinematografico di inquadrare anche un periodo storico complesso, tra luci e ombre della Grande Hollywood.
Una lettura consigliata a tutti gli appassionati di cinema, ma non solo.
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“La cameriera” di Nita Prose
Molly non è una cameriera come tutte le altre, fatica a stabilire relazioni con il mondo che la circonda e la sua sicurezza sono i gesti abituali che compie al Regency Grand Hotel, il prestigioso albergo in cui lavora.
Quando scopre il cadavere di un importante uomo d’affari in una delle suite che dovrebbe pulire, per lei le cose si complicano.
La sua incapacità di leggere gli stati d’animo delle persone, la sua schiettezza senza filtri e il suo modo di affrontare la realtà le creeranno non pochi problemi. Tuttavia, quello di Molly non è un personaggio debole e fragile. In modo pratico e a volte bizzarro cercherà di affrontare il mistero che ha di fronte, aiutata in questo da più di una persona, amici che non credeva neppure di avere.
Una bella storia capace di far riflettere, un personaggio inusuale reso reale dalla sua sfaccettata complessità.
Bene, concludo qui i miei suggerimenti di lettura.
Spero vi possano essere utili e che, qualsiasi libro decidiate di mettere in valigia, possa essere per voi un fantastico compagno di viaggio!
Ci rivediamo a settembre!
Alessandra Carminati